Leggendo…R. Dahl, “LE STREGHE” di C. Golia IIIC

Le streghe è un racconto che narra di un bambino che perde i genitori in un incidente stradale e va a vivere con la nonna. Da lei inizia a comprendere che le streghe esistono e che sono molto pericolose. Un brutto giorno però la nonna si ammala e ci vorrà del tempo per riprendersi, così il dottore suggerisce di andare in un hotel a riposare e la nonna accetta. Il ragazzo per sbaglio assiste ad un convegno  “per l’infanzia maltrattata” che invece è un’assemblea di streghe. Le donne hanno un capo che è la strega suprema e si accorgono che c’è un bambino che ha assistito alla loro riunione e lo trasformano in un topo. Lui corre subito dalla nonna che lo aiuta a disintegrare queste donne e ci riescono. Il racconto termina con il bambino e la nonna vivranno per sempre insieme cacciando le streghe. Secondo me questo libro è bellissimo e lo consiglierei a chi vuole vivre un po’ di suspance . Parla di streghe che sembrano donne normali ma invece sono bruttissime. Lo scrittore è stato molto bravo a inventarsi questo testo e mi piacciono le descrizioni, quasi lasciano pensare che le streghe esistano davvero. Il testo è strutturato benissimo ed è molto scorrevole. Non ci sono parti brutte o scritte male, forse la descrizione dell’assemblea risulta essere molto lunga perché ha molti capitoli ma è anche la più interessante. All’inizio è triste ma poi fa ridere, la parte più bella che mi ha fatto ridere di più è quella dove il protagonista va al ristorante con la nonna per disintegrare le streghe con la loro stessa pozione. Mi ha fatto molta paura la parte dove il bambino incontra una strega, quando l’ho letta avevo i brividi. Questo libro è stato uno dei pochi che ho iniziato e finito senza problemi e soprattutto senza annoiarmi. Mi piace il fatto che abbia molti disegnini perché preferisco immaginare i personaggi e tutta la vicenda.