REPORTAGE VILLA GREGORIANA E IL FAI di Dario Duta 1B

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è un’associazione che dal 1975 si impegna per proteggere la bellezza e la cultura del nostro meraviglioso paese e conservarle per le generazioni future.

Oltre a questo si occupa anche di restaurare e aprire al pubblico capolavori storici persi nel tempo.

Uno di questi è proprio Villa Gregoriana, un parco recuperato dal FAI nel 2002 e riaperto al pubblico nel 2005.

Qui un certo Manlio Vopisco costruì la sua villa, ma questa, dalla sua costruzione nel III sec. a.C.fino agli inizi del 1800, era una zona ad alto rischio di inondazione.

ALBERO DI GIUDA

Nel XIX sec. decisero di costruire dei canali per fermare le inondazioni.

L’albero di Giuda è una delle piante simbolo e più caratteristiche del Parco di Villa Gregoriana.

Prende il nome dalla sua regione di provenienza, ovvero la Giudea.

Quando lo vedo mi fa pensare alla primavera, con i suoi colori sgargianti, soprattutto il rosa dei suoi fiori, come quelli del pesco, mi fanno sentire bene e un tutt’uno con il parco e con la natura.

Il Tempio di Vesta di Tivoli è situato sulla parte alta della città, insieme al Tempio della Sibilla.

Fu costruito verso la fine del II sec. a.C., trasformato in una chiesa cristiana nel medioevo, in onore di Santa Maria Rotunda.

Il Tempio della Sibilla, non distante dal Tempio di Vesta, è di forma rettangolare eretto insieme all’altro, nel II sec. a.C. . Oggi l’interno, decorato con stucchi e dipinti, è andato tutto perduto.

Io penso che questi due templi siano dei veri capolavori del mondo antico,

TEMPIO DI VESTA E TEMPIO DELLA SIBILLA

anche se oggi sono in rovina, ci spiegano la storia della nostra civiltà.

La loro vista da lontano è mozzafiato, i due tempLi appaiono in evidenza, circondati dalle figlie di madre natura, che abbracciano il paesaggio rendendo le opere “moderne” dell’uomo con le antiche bellezze che solo madre natura può darci.

Le cascate di Villa Gregoriana sono le attrazioni che, io e forse tutti i visitatori di Villa Gregoriana, attendiamo con ansia di vedere più … e ha ragione!

La cascata principale è la più grande tra le due e la più alta di tutto il Lazio, ma non sempre le attrazioni più belle e più spettacolari sono le più grandi o le più in vista, ma a volte sono le più piccole e le meno in vista quelle che colpiscono di più.

Questo è uno di quei rari casi, infatti, in tutta la visita del Parco di Villa Gregoriana, la cosa che più ha emozionato me e i miei amici è la piccola e nascosta cascatina del fiume Aniene, creata dalla

deviazione del corso d’acqua, che, secondo me, è una delle più belle del nostro paese.

Immersa nella natura, è l’attrazione più bella, spettacolare, mozzafiato,… di tutta la gita fatta nel parco. Le piante, gli alberi, le pareti rocciose,… aggiungono ancora più bellezza a tutto il flusso d’acqua che attraversa questo splendido parco.

Questo magnifico paesaggio naturale è talmente bello, stupefacente, meraviglioso,… che guardandolo rimani incantato.

 L’albero di Giuda, con i suoi magnifici fiorellini rosa, appare in evidenza tra tutto il verde dei fratelli alberi.

Tutto il parco è stato meraviglioso, la vista mozzafiato sui templi è qualcosa di indescrivibile, come lo sono i tempi stessi, che visti da vicino sono immensi e di una bellezza altrettanto grande.

La vegetazione era spettacolare e varia: fiori variopinti, alberi, alti e bassi, le felci,…

costituivano un magnifico paesaggio, come un quadro dipinto dal migliore degli artisti.

La passeggiata è stata un po’ faticosa, è iniziata bene con una bella discesa “comoda” ma alla fine è arrivata una salita pesante ma altrettanto bella.

Le cascate sono l’attrazione più bella di tutta la camminata: la prima è fantastica per la sua grandezza, la seconda per la sua vista nella natura.

è stata un’esperienza stupenda e mi piacerebbe ritornarci e rivisitare questa villa magnifica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.