La Strada Non Presa…di Luca Chirciu IIIB

LA STRADA NON PRESA Robert Frost

Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei.

Poi presi l’altra, perché era altrettanto bella,
e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata,
sebbene il passaggio le avesse rese quasi simili.

Ed entrambe quella mattina erano lì uguali,
con foglie che nessun passo aveva annerito.

Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un’altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.

Lo racconterò con un sospiro
da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io –
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.

“La strada non presa” è una poesia di Robert Frost. Il poeta, in una mattina di un giorno d’autunno, passeggia per le vie di un bosco. Ad un tratto però, la via si divide e Frost deve prendere una scelta: andare sul percorso più usato, più semplice da percorrere o andare sulla via meno calpestata, con molti ostacoli ma che alla fine ha un panorama migliore. Questa poesia è molto bella, piena di significati e mi ha fatto riflettere molto: voglio essere una persona ordinaria, che segue il gregge e che non vuole dimostrare nulla a nessuno, o voglio essere una persona che vuol dimostrare quello che vale? chi è, i suoi pensieri, i suoi ideali, le sue emozioni? Pur sapendo che la strada più percorsa, più calpestata, non ha ostacoli quindi già segnata e più facile ma ordinaria o voglio essere me stesso, voglio realizzarmi e almeno provare a dimostrare ciò che valgo? Dopo essermi dato le risposte a queste domande, ho capito che nella vita voglio raggiungere i miei obiettivi, voglio essere diverso, voglio seguire la mia strada e non importa quanti ostacoli ci saranno, ogni volta che cadrò mi rialzerò, anche se non avrò più forza per farlo, perché quella fiamma che dice “È il tuo momento” mi darà le forze. Così facendo, dopo aver percorso questa via, quando sarò arrivato al capolinea, mi godrò il panorama e non rimpiangerò ogni scelta che ho fatto perché ho studiato, impegnato e vissuto le mie esperienze. Voglio lottare per realizzare le mie idee, i miei progetti. Non voglio restare nel gregge, ma far capire al mondo che io sono unico, diverso da tutti e che posso fare delle scelte da solo, senza che qualcun altro decida per me, perché solo con la mia forza di volontà posso diventare la persona che voglio essere. Quando prenderò una strada non mi pentirò di averla percorsa perché ho faticato per attraversarla e so che è la via che mi condurrà ad un panorama tre volte migliore rispetto a chi ha preso l’altra strada. Quando morirò non potrò dire-“Ma se avessi preso l’altra strada”, perché andrò fiero delle mie scelte. Questa poesia mi ha dato l’ultima spinta che mi serviva per fare questa scelta…