IL MIO MONDO di Francesca Petricca IIB

Tutti i giorni dopo la scuola non vedo l’ora di tornare a casa e rinchiudermi dentro la mia cameretta . La mia cameretta è il mio mondo, i muri di quella stanza mi hanno vista in tutti i miei aspetti : arrabbiata , felice, triste e si’ perchè a volte la mia cameretta è come una tana un posto in cui stare lontano da tutto e da tutti perché a volte ho bisogno di stare da sola di non sentire nulla . Vorrei avere solo una persona al fianco che purtroppo non c’è più, era lui l’unico che mi capiva in tutto e per tutto. A volte mi chiudo nella mia cameretta non solo per fare i compiti, ma anche per sfogarmi se ad esempio, ho passato una pessima giornata a scuola, mi metto li’ sdraiata sul mio letto a guardare il soffitto dove ci sono tutte le foto più belle della mia vita, con le persone più importanti per me. Metto una canzone un po triste e, mentre faccio questo piango, ma in silenzio cosi’ i miei genitori non mi sentono. Però piango perché ne ho bisogno, perché forse era un momento difficile per me e se piango è per togliermi un peso, per sfogarmi, buttare, cacciare via tutti i pensieri che mi rendono triste. E poi penso a come sarà la mia vita nel futuro , come crescerò , e sopratutto se continuerò a crescere con le lezioni che mi hanno dato fino ad ora la mia famiglia e alcuni professori. Mi sogno già grande, più grande di come sono adesso, grande per stare da sola grande per cavarmela nei momenti duri che affronterò, in un mondo, in cui, spesso, puoi contare solo su te stessa e basta, e alla fine dovrai trovare la forza dentro di te. Quando entro nella mi stanza mi sento capita, anche se non c’è una persona ad ascoltarmi io mi sento compresa . So che dentro quella stanza mi posso sfogare , perchè so che quel segreto, quella critica su qualcuno o qualcosa non verrà riferita a nessuno, le mie parole resteranno li,  chiuse in quelle quattro pareti che per me sono il mio piccolo mondo. Li, tiro fuori tutta me stessa, faccio quello che voglio perché so che nessuno mi prenderà in giro . So che quelle quattro pareti mi capiranno. So che tutto quello che c’è all ‘ interno raccoglie tutta la mia vita da quando sono nata ad ora . I miei genitori pensano che sto male invece, non sanno che io li’ dentro sono me stessa, che la mia camera mi conosce più di tutti, che quella stanza è il mio mondo . Quando prendo oggetti in quella stanza mi viene in mente un ricordo del mio passato , nella mia testa inizia a viaggiare nel tempo . Ma la cosa più preziosa che ho, sono le foto sul soffitto . In poche parole vorrei dire che quella stanza è la mia vita, il posto in cui mi sogno da grande, il posto in cui mi sento libera senza filtri ne vergogna . Un giorno tutto questo finirà perché diventerò grande e già al pensiero non ne ho proprio voglia perché temo che col tempo perderò tutti quei momenti belli o brutti che hanno caratterizzato la mia vita , mi hanno formato per questo cercherò di godermi tutto e continuerò a usare la mia cameretta come il mio diario segreto.