PERCHE’…? classe IIB

25 novembre GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE…Riflessioni

Alex Britti Perché

Questa canzone, oltre a trasmettere moltissimi messaggi, evidenzia soprattutto il carattere e il comportamento della donna. Pur concentrandosi su una particolare figura, il cantante si riferisce a tutte le donne che hanno subito violenze sia fisiche che morali da parte degli uomini per i quali provavano sentimenti di fiducia e di amore. Questo vuol dire che spesso, le persone che più amiamo sono sempre le prime a farci soffrire, ma nonostante ciò e tutte le sofferenze che sopporta, la donna continua a perdonare questi atti di violenza con la speranza che un giorno possano finire. Quando una donna, però, perde fiducia nei confronti dell’uomo che ha accanto nella vita, anche il suo amore, insieme a tutti gli altri sentimenti, cambia o svanisce. Questo accade perché la donna non può decidere il proprio destino o futuro, ma può decidere che tipo di persona diventare e se riprovare ad avere o no fiducia nell’uomo che l’ha maltrattata. Proprio a causa dell’atto di perdonare da parte della donna, una relazione, vista da fuori, può sembrare normale anche se non lo è. Nonostante l’uomo provi a riparare lo sbaglio commesso, non troverà mai più la donna di un tempo, ma ne troverà una nuova, che prova sofferenza, paura, e che ha perso per sempre il significato di amore. Anche se lei continua a soffrire dentro di sé non va a denunciare gli atti di violenza provocati dall’uomo, o per causa della paura, o per causa di un amore folle, malato, che in questo caso non può neanche chiamarsi “amore”. Uno dei tanti messaggi che possiamo cogliere dal testo del brano è l’importanza del tempo nel quale sono collocati i fatti: l’amore tra l’uomo e la donna, infatti, non sempre dura in eterno. Questo lo capiamo dal fatto che il presente è rappresentato da un pezzo di vetro, che potrebbe rompersi da un momento all’altro anche per colpa del minimo errore commesso. Ad un certo punto, però, anche la donna sbaglia quando non denuncia la violenza che subisce; proprio per questo molte volte, le donne non vengono aiutate in tempo. Questa canzone, infine, serve a riflettere su come ogni donna, ragazza o bambina debba essere rispettata allo stesso modo da tutti gli uomini. Purtroppo non tutti sanno come ci si sente a portare gli stessi dolori sulla propria pelle da anni e anni, e non tutti comprendono il fatto che molti dei dolori che danneggiano la mente rimangono per la vita nonostante tutte le scuse che le si possano porgere. Non bisogna che l’uomo aspetti la Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne per ritornare a commettere gli stessi errori senza pentirsi, perché ogni giorno sta ad indicare le azioni che scegliamo di compiere per cambiare il nostro futuro. Isabella Pintea IIB

La donna è speciale ,

Non bisogna farle del male.

La donna è come un fiore,

Non bisogna calpestarla.

La donna è un universo:

Raccoglie tutti i pianeti .

La donna è un arcobaleno ,

Non bisogna farla sbiadire.

La donna regala amore ,

Quando nessuno lo può donare.

La donna è tutto

Non lo dobbiamo dimenticare.

Giorgia de Cillis IIB

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Riguardo al concetto di violenza contro le donne, io penso che sia una cosa senza senso, perché i problemi si possono risolvere benissimo attraverso le parole, e non alzando le mani. Lo trovo un gesto assurdo, perché la donna, fisicamente, è più debole dell’uomo e basta un solo gesto, per farla vivere in un’oscurità infinita. Vedendo alcuni film, video, mi rendo conto che quasi tutti gli uomini, dopo aver picchiato e umiliato la propria donna, provano a riconquistarla come se non fosse accaduto nulla, chiedono perdono ma poi, finiscono per rifare sempre lo stesso sbaglio. La cosa che non capisco molto bene, è perché quando una donna viene picchiata, violentata e umiliata, spesso, non va a denunciare il proprio uomo, se è degno di chiamarsi così. Allora certe volte cerco di immedesimarmi in loro, e senza pensarci due volte, denunciarlo, sarebbe stata la prima cosa che mi sarebbe venuta in mente; ma, magari, trovandosi realmente in una situazione del genere, non fanno questo, per paura che, i loro “uomini “, possano passare a cose peggiori. Certe volte penso perché, un uomo, debba fare tutto quel male fisico, ma anche mentale, ad una persona più fragile. Tutte le donne, secondo me, hanno il diritto di sognare e di divertirsi e non vivere con la paura, che da un  momento all‘ altro, potrebbe arrivare qualcuno a farle del male sperare che primo o poi si calmerà e tornerà ad essere l’ uomo che aveva amato. Quei giorni in cui lei passa ad avere paura, potevano, e dovevano essere dei giorni in cui lei doveva trascorre sorridendo e a pensare a divertirsi, perché la vita è una sola e va vissuta al meglio. Giada Stregapede IIB

Forse si può pensare che la violenza contro le donne sia solo una ferita sulla pelle ma in realtà la violenza non è solo fisica ma anche mentale. Perché una ferita fisica fa male però poi va via ma una violenza sul corpo lascia anche una ferita interna che dura per sempre , farà sempre parte del tuo passato e anche se farai di tutto per dimenticarla, non succederà mai, quel dolore ti avrà segnato per sempre. Perché tu non sarai più come prima. Quella mano che prima che ti faceva una carezza, che ti porgeva una rosa , ora crea dolore e quella mano non sarà più la stessa , quella mano ti avrà comunque ferito in qualche modo. A volte rimango sconvolta nel sentire che alcune bambine, ragazze o donne che hanno solo un desiderio, quello di crearsi un famiglia che abbia alla base amore e rispetto, vengono maltrattate picchiate o violentate. Io penso che qualunque essere che faccia male a una donna, non dovrebbe essere chiamato uomo perché l’ uomo, quello vero, è quello che ti aiuta nei momenti di sconforto, che ti cerca di capire che forse la donna in certi momenti avrebbe bisogno di un abbraccio, di un bacio o di una carezza . E’ lei quella che cerca di essere forte per la famiglia e cerca di fare tutto per vedere armonia , rispetto e collaborazione. Le donne molte volte hanno paura di ribellarsi sia per la reazione dell’ uomo ma anche perché, loro, amano davvero e cercano sempre di vedere l’aspetto positivo, sperando sempre , che il proprio compagno possa cambiare. Io voglio basta, basta a queste violenze contro le donne. E vorrei mandare un messaggio a  tutti quelle persone che si sentono superiori e che per questo picchiano, minacciano o violentano. Ricordatevi la donna è come un fiore, è prezioso ma se non lo curi, se non gli dai attenzioni…lo perdi .  Francesca Petricca IIB

Violenza sulle donne una vera mostruosità. Se sento queste parole posso solo immaginare le urla di milioni di donne in tutto il mondo, aggredite, umiliate da bestie feroci da mostri che ne fanno un abuso e non provano neanche un briciolo di tenerezza; si divertono vedendole piangere, vedendole morire si arrabbiano vedendole sorridere, felici, scherzare con un amica e giocare divertendosi con i propri figli. Hanno paura di confidarsi perché può succeder di tutt , si sa sempre che dietro un uomo con la faccia pulita si trova sempre una seconda faccia in questo caso si trova la belva; le possono rinchiudere dentro casa, le offendono, le molestano e le uccidono. La donna oltre tutto quello che subisce deve occuparsi dei figli li deve rassicurare, ma alcune volte sono presi anche loro in ostaggio . Io penso che le donne si devono ribellare, non devono starsene sole senza aprire bocca sedute all’ angolino pensando che la possono uccidere. Deve farsi avanti, deve avere tutto il coraggio, tutto il sostegno possibile, devono avere la forza di parlare perché non si può vivere così. Alice Borrelli IIB

“Ti senti forte quando

Alzi la voce

Ti senti forte quando

Alzi la mano

Sentiti uomo quando

Sussurri ti amo

Guardati uomo quando

L’accarezzi

Amala

Non picchiarla

Solo così sei uomo”

“Non capisco come l’uomo possa usare violenza verso le donne. La donna rappresenta la madre, la sorella, la moglie o la figlia. Persone o meglio angeli amorevoli e gentili” Alessandro Gisondi IIB

“Il male più grande di una violenza contro la donna e che continuano ad aver paura. Dopo aver subito tanto male, anche con il passar degli anni, non saranno più le stesse di prima e vivranno con il pensiero se potrà accadere di nuovo”. Jan Michel Cardoni IIB

“Penso che il verso più importante di questa canzone sia: “La vita è come il vetro, sembra duro ma dopo un po’ si rompe perché fragile” secondo me rappresenta la violenza sulle donne perché pur essendo forti dopo ripetute violenze si spezzano e non sono più come prima.” Lorenzo Franzò IIB

“Io penso che uomini e donne abbiano gli stessi diritti e non bisognerebbe mai pensare che una bambina, una ragazza o una donna contino meno di un bambino, ragazzo o uomo solo perché sono più deboli fisicamente…l’amore è l’unica violenza che ci è concessa nella vita”. Arianna Orfei IIB

“Una volta ho letto una frase su un libro “Solo un piccolo uomo usa la violenza sulle donne per sentirsi grande” mi ha colpito molto perché credo che rappresenti la violenza sulla donna in modo esemplare” Vanessa Garritano IIB

“Molte donne dopo aver subito violenze scappano dall’uomo che le ha fatto del male, cercano di cambiare vita ma le violenze subite non le scorderanno mai e quelle ferite rimaranno impresse per sempre” Francesca Lattanzi IIB

“La donna spesso non riesce a denunciare i maltrattamenti subiti perché ha paura o perché ama ancora l’uomo e per questo motivo tende a perdonarlo sempre subendo violenze psicologiche che porterà sempre con sé” Deva Mariani IIB