Leggendo…A. Dumas, “ROBIN HOOD” di G. Angelini IIIC

Robin Hood era un perfetto fuorilegge di origine Sassone. Ai suoi tempi in Inghilterra i Normanni erano contro i Sassoni e proprio quando Robin era ancora un bambino gli venne tolto tutto ciò che aveva, compresa la famiglia. Fece amicizia con un ragazzo della stessa età di nome William che tutti chiamavano Will. La sua famiglia ospitò Robin a lungo e i due divennero amici inseparabili. Col passare del tempo Robin e Will costruirono una banda di fuorilegge Sassoni che viveva nella foresta di Sherwood. Robin era il capo dunque dava ordini, ma con immenso rispetto. Levava ai ricchi di origine Normanna, che attraversavano la foresta, per dare ai poveri. A quei tempi il sovrano d’Inghilterra era Re Riccardo detto “Cuor di Leone” che purtroppo morì in una crociata contro i Turchi. Gli succedette il fratello, Re Giovanni, spietato, che dopo molte lotte con pessimi risultati contro Robin Hood e la sua banda, uccise Lady Marianne, la moglie del capo dei fuorilegge. Robin si ammalò e dopo qualche settimana morì anche lui.

Questo libro mi è piaciuto molto e se potessi dare un voto su una scala da 0 a 10 sarebbe 10. E’ il mio libro dei sogni. Da tempo cercavo un libro che non fosse noioso e ripetitivo. Pensavo che il mio genere fosse un altro e basandomi su questa convinzione ogni volta che andavo in biblioteca sbagliavo a scegliere. Questo libro mi ha fatto provare emozioni, come rabbia, paura, gioia, tristezza. Mi piace il fatto che Robin Hood sia una leggenda conosciuta in tutto il mondo poiché di persone come lui oggi se ne trovano poche. Lui, ogni volta metteva la sua vita a rischio per salvare qualcuno. Mi è dispiaciuto il finale ma allo stesso tempo mi è piaciuto perché è raro trovare finali come quello. Io, sin da piccola, vedevo cartoni, film su Robin Hood che non erano affatto uguali a questo libro e personalmente per la prima volta nella mia vita, preferisco un libro a un film. Consiglierei questo libro con tutto il mio cuore ad amici e parenti perché conoscano la vera leggenda.