Il Viaggio della Memoria

L’I.C. “Alberto Manzi” ricorda…

Io non dimentico,                                                                                                                                                                    io voglio ricordare.                                                                                                                                                                  Io voglio ricordare : il dolore, le lacrime, la fame e il freddo…

Voglio ricordare ogni giorno,                                                                                                                                              Perché quelle vite spezzate solo così avranno voce e ritroveranno la pace e la dignità.                                   Nel mio ricordo.                                                    Caterina e Luigi due genitori della IA S. Secondaria

Il Giorno della Memoria

un giorno che non dovrebbe esistere

troppo dolore è stato provocato troppo sangue versato.

Innocenti inconsapevoli di quello che stava accadendo intorno a loro.

Il terrore che era parte della loro breve esistenza famiglie intere sterminate per una diversità che tale non è. Chi compie tali atrocità non può definirsi “umano”

amare è umano.

Luana, una mamma, 1D S. Secondaria

La memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza.

Il miglior modo per celebrarla è vivere ogni giorno essendo sensibili ed inclusivi nei confronti di chi ci circonda, mettendo in pratica comportamenti che si oppongano a qualsiasi manifestazione di odio e violenza tra gli uomini, per ragioni di provenienza religiosa, etnica o sociale.

Il mondo è più bello se non siamo tutti uguali, proprio come un giardino che, per essere più vivace, ha bisogno di tanti colori.                                                      Giorgia De Cillis 3 B S. Secondaria

“Chi salva una vita, salva il mondo intero “
Laura, una mamma, III C S. Secondaria

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre. Alessia, una mamma, 1D S. Secondaria

SHOAH=CATASTROFE Una catastrofe è l’uomo senza cuore.  Un cuore di filo spinato, capace di guardare negli occhi un uomo e sparare. È una pagina della nostra storia che non dobbiamo dimenticare e non permettere di ritornare… Noi ragazzi lo possiamo fare.  Juan Antonio e Luciana, due genitori, IA S.Secondaria

GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO
Se il silenzio cela un’orribile verità, il ricordo sarà il fuoco perenne che la
illuminerà per sempre.
Perché non ricordiamo per pietà…
…ma per necessità”.
SOFIA ALESI I A S. Secondaria

GIORNO DELLA MEMORIA

“ Mamma ho capito una cosa. Il signore col fucile non si è sbagliato vuole punirmi perché molto spesso faccio i capricci  e non mangio le verdure. E per colpa mia, anche tu sei in punizione. Ora gli chiedo scusa, gli dico che da oggi farò la brava. Lo so che non ci porterà a casa ma forse ci porterà nello stesso posto, caldo e bellissimo, in cui ha già portato  l’ uomo che ha lasciato qua il suo cappotto. Li non avremo piú fame, ma tu per sicurezza, stringimi piú forte. Sai io sono solo una bambina. “ Selene Pascasi

Francesca Mazzoli e Marta Scagnetti 1B S.Secondaria

Il Giorno della Memoria visto dalla Scuola Primaria

27/01/1945
Privati di tutto…
privati della dignità umana…
“Se comprendere è impossibile conoscere è necessario per evitare che le coscienze possano essere di nuovo oscurate”…. cosi scriveva Primo Levi.
Parole semplici, forse banali, viste con gli occhi di
Oggi dove tutto corre più veloce del vento.
E allora cerchiamo
Di aggrapparci ai ricordi e alle
Parole di chi ora non c’è più, quando con gli occhi pieni di lacrime raccontava l’orrore vissuto in quei campi, nascosto in un forno spento per poi scappare all’alba.
Conoscere è necessario affinché il 27/01 venga ricordato come il giorno 0. Il giorno del nuovo inizio.

Buchicchio ilenia III D, Buchicchio Stefano, Griscioli Romina Ed il ricordo di Nonno Ivo…

Quando hai la sensazione di perdere qualcuno che ami per un attimo senti un grande vuoto dentro di te. L’unica speranza che si deve avere in quei momenti è che quell’attimo duri soltanto….

 un attimo. 

Riccardo Orfei, Giuseppina Rinaldi, Arianna Orfei 3B

“L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della Memoria” Primo Levi

Arianna, Mauro genitori Edoardo Susini 2D S. Secondaria

Ricordare è un dovere di tutti. Commemorarlo serve a non dimenticare le sofferenze di quel terribile momento, quando tutti i diritti umani vennero calpestati.
Ilaria Sgrulloni IB e famiglia.

Scuola Primaria

” È tempo di inserire l’undicesimo comandamento:mai essere indifferenti “. Roman Kent sopravvissuto ad Auschwitz. Andrea, un papà, classe ID

Io mamma mi calo nella parte di quelle mamme , la paura di perdere un figlio era la cosa che faceva più paura , io papà mi calo nella parte di quegli uomini che facevano di tutto per cercare di protegere la moglie e i suoi figli . In fondo tutti noi dobbiama essere coscienti di avere alle spalle un passato dell’umanità difficile e brutto ma che dobbiamo superare e soprattutto non farlo tornare mai più . Barbara e Roberto genitori Francesca Petricca IIIB

“Noi non volevamo morire, noi eravamo pazzamente innamorati della vita, la forza della vita. Quanto dolore, quanta sofferenza causata da un essere bruttissimo” Carla e Nico, genitori, IIIB

“Per ricordare il dolore e lo strazio delle mamme nel vedere i propri figli morire in maniera così atroce.” Cristina Termini

Ciao, mi chiamo Giada

e insieme a mia madre mi ritrovo a ripercorrere ciò che è stato tanto tempo fà, ma non abbastanza per non essere ricordato e commemorato. Il tempo può servire solo ad attenuare il dolore ma niente riuscirà a cancellare l’orrore dei campi di concentramento…e non solo. Rabbia…si, solo rabbia, è l’unica emozione che riesco a provare, che riusciamo a provare. Nonostante tutto, però, milioni di persone hanno lottato e combattuto fino alla fine per riacquistare quella dignità a loro strappata via e mi dà forza pensare ad esempio alle parole di Anna Frank quando diceva ” credo nel sole anche quando piove”. Penso che in questa frase sia raccolta tutta la stima e l’onore per tutte quelle persone che senza alcun senso, senza nessuna ragione, senza alcun motivo sono state perseguitate, torturate ed uccise.

La vita è un dono prezioso e mai nessuno al mondo può permettersi di annientarla…..Ricordiamo in questa giornata per non dimenticare ciò che è stato!

Daniela, mamma Giada Stregapede IIIB S. Secondaria

“QUESTO GIORNO È RIVESTITO DI BUIO, NON ESISTEVA SOLE IN QUEL PERIODO, RICORDIAMO IL BUIO PER NON DIMENTICARE, RINGRAZIANDO I GIUSTI PER AVER DATO SPERANZA A QUESTO POPOLO… PER AVER RIDATO VITA…” Serena Lucchini e Siro Lucchini ID S. Secondaria

“Per me questo giorno è molto toccante e deve portare l’essere umano a riflettere che siamo tutti uguali purtroppo oggi c’è ancora crudeltà e la gente è disumana” Manuel Ranieri 2D S. Secondaria