Il libro racconta la storia di un gabbiano fuori dagli schemi. A differenza degli altri gabbiani lui ha un sogno : imparare ad andare sempre più veloce, questo desiderio fa preoccupare i genitori di Jonathan che insieme ai capi “ del villaggio” decidono di esiliarlo. Jonathan se ne va in un posto che lui chiama “ il paradiso”, dove si allenò per molto tempo . Fino a che non incontrò due gabbiani, che lo scortarono in un nuovo stormo dove, come lui , volevano volare , volevano librarsi in aria liberi , ma nonostante tutto Jonathan non riusciva a trovare la perfezione. Allora parla con l’anziano che gli insegna il modo per volare allora Jonathan decide di allenare nuovi discepoli che seguissero le sue orme
Il libro l’ho adorato, molto breve ma con un significato molto chiaro. Il gabbiano è una metafora che si riferisce a noi giovani mentre lo stormo è la società, che vuole che i gabbiani ( noi ) si limitino ad una vita monotona. Dobbiamo pensare in grande e non pensare solo al lavoro, ad avere figli, pagare le bollette e così via, noi tutti non dobbiamo limitarci a quello che dice la società, ma invece , dobbiamo pensare con le nostre teste . la società non è altro che una “ gabbia” e noi dobbiamo uscire da questa gabbia, se possibile migliorarla noi dobbiamo uscire dalle tenebre dell’ignoranza, è questo il messaggio che Bach vuole trasmetterci con questo libro. Io spero di essere riuscito a spiegarlo ma, sinceramente, non posso descrivere pienamente ciò che ho provato perché è impossibile come dicono i poeti del Romanticismo. Io infine penso che in tutti noi c’è un gabbiano Jonathan che aspetta solo di librarsi in aria.
Diego Angelini III D