Leggendo… L. Sepulveda “STORIA DI UN CANE CHE INSEGNO’…” di M. Bonanni, C. Roman IIID

Il libro è raccontato in prima persona dal cane è una storia che parla di rispetto e gratitudine, e ricorda che l’affetto e l’amore ricevuto, anche nel tempo, non si possono dimenticare. Il cane ha impresso nel  suo nome, che significa fedeltà, la ragione della sua esistenza, e lo dimostra perdendo la sua stessa vita pur di salvare il suo padrone. In secondo piano nel libro emergono altri aspetti come la distruzione dell’ambiente, il razzismo e il colonialismo, l’aspetto ambientale legato alla deforestazione per meri  motivi economici,  questo mi ha fatto pensare alle notizie che vengono riportate da tempo in tv sul disboscamento o deforestazione che avviene in Amazzonia a discapito di intere popolazioni e animali che vengono privati del loro ambiente naturale e destinati alla morte. Nonostante ciò,  sembra che le persone pur di arricchirsi non tengano conto dei danni che provocano non solo a loro stessi ma a tutta l’umanità. Mentre leggevo la parte del libro in cui gli uomini bianchi sottomettevano e cacciavano Mapuche ho pensato a come la storia dell’uomo è piena di questi avvenimenti, basta pensare alla scoperta dell’America  e alla sottomissione che hanno dovuto subire le popolazioni locali. A mio parere, non è giusto che gli occidentali debbano sfruttare i territori del sud del mondo per avere le materie prime utili al solo scopo di costruire altri oggetti a basso costo, e tutto questo a discapito delle popolazioni originarie che sono costrette a fuggire e lasciare le loro terre nella disperazione. Questo, avviene oggi come allora,  poi ci lamentiamo delle continue immigrazioni quando ad innescare questo fenomeno siamo noi occidentali per la nostra brama di potere. Questo libro di Sepulveda riunisce in se i temi piu cari all’autore: il rispetto per la natura, l’amicizia e soprattutto l’amore. Io penso che questa sorta di favola sia eccezionale perché ? Semplice, perché lo scrittore è riuscito con parole semplici a spiegare cosa sia veramnete l’amicizia tra due specie completamnete diverse. Quando ho letto questo libro ho subito pensato che sarà uno di quei libri che leggono ai bambini prima di addormentarsi ma giàdalla decima pagina ho capito che non è cosi. Massimiliano Bonanni IIID

La storia di questo cane che viene separato da colui che ama è veramente travolgente perché non puoi capire se lo rincontrerà mai, se potrà ancora giocare con lui o semplicemte potrà mai piu guardarlo nei occhi. Sepulveda utilliza parole semplici, quasi banali ma prorio in questa banalità esprime i suoi sentimenti e secondo me lui si immedesima in questo cane di cui esprime i sentimenti in modo chiaro e limpido. Credo che questo genere di libri sia adatto a noi ragazzi perché trasmette dei significati molto profondi che ovviamente non potrai mai capire finché non leggi tutta la storia; e sinceramente anche io come lo scrittore mi immedesimo nel protagonista perché quando leggo un libro voglio proprio viverlo come se fossi io il narratore, come se fossi io che raccontassi questa storia facendo finta che l’ho vissuta sulla mia pelle. Succede solo a me o anche ad altri? Questo libro lo consiglio a tutti grandi o piccini perché ti riesce a trasportare in  quella favola che Sepulveda ha realizzato apposta per noi; non è un libro ne lungo ne complicato ma nella sua semplicità sa darti quelle emozioni che solo lui è in grado di trasmettere e penso che questa particolarità sia tutto merito dello scrittore, della sua fantasia, e del suo modo di vivere.

Cosmina Roman III D