DIPINGENDO IL MONDO…di Giorgia De Cillis IIB

Cosa c’è di meglio se non disegnare un mondo senza la guerra, inquinamento, mari pieni di petrolio, le isole di plastica e soprattutto senza odio per le persone diverse da noi? perché in fondo la nostra Terra è fatta da persone e animali diversi e senza tutto questa diversità il mondo sarebbe fatto da tutte persone che ragionano in modo uguale e che non avrebbero una propria personalità. Nel dipingere il mondo una cosa che non vorrei che ricapitasse mai più sono i campi di concentramento in cui vennero sterminati più di 6 milioni di ebrei.
Il pregiudizio, il razzismo e l’ingiustizia e l’esclusione sono le cose più brutte che possono capitare alle persone. Ricordo che in quarta elementare nella nostra classe era venuta da poco, una nuova compagna. La nostra maestra ci aveva diviso in gruppi per fare i cartelloni ma lei, inizialmente era rimasta da sola. La bambina veniva dall’Africa e durante il viaggio verso l’ Italia, aveva perso sia la mamma che il suo papà e viveva con i suoi zii ormai anziani. Viveva in una casetta grigia vicino alla stazione, l’unica cosa che era colorata in quella casa era la sua piantina verde.
Nel gruppo del cartellone non parlava con nessuno e nessuno provava a parlare con lei, finché un giorno gli zii decisero di cambiargli scuola.
Ancora oggi riprensandoci mi sento male. Penso che noi esseri umani siamo tutti uguali anche se ognuno ha il suo modo di pensare.
Anche oggi se provi a guardare gli occhi dei bambini dell’Africa o quelli dei paesi in cui c’è una guerra si vede la paura e tutte le vittime che sono state uccise e quelle che sono annegate nei mari.
La cosa che mi dà più fastidio è che le persone sono andate avanti con la tecnolagia ma non con la mente infatti non capiscono cosa vuol dire il termine razzismo, bullismo…
Penso che per rimediare a tutto ciò si potrebbe ancora fare qualcosa, però la scelta è la nostra. Per questo motivo il mio mondo è raffigurato come un arcobaleno, pieno di colori, solo che a colorare il mondo ci sono le persone, ogni persona è come un pezzo di puzzle se lo perdi non puoi finirlo e il mondo non ha senso .
La tecnica che ho usato sono gli acquerelli, mentre per il fondo un colore verde smeraldo che indica la speranza per le generazioni future. Il mondo è circondato da persone di lingue, religioni e culture diverse .
Ho scelto questo soggetto perchè molto spesso, le persone guardano gli altri, il mondo solo con gli occhi e non con il cuore .